Due dibattiti a Caltanissetta sulla mariologia come questione teologica e pubblica
“Ti saluto, Maria” è il titolo di una intensa giornata programmata col patrocinio del Distretto AEI della Sicilia, che si è tenuta venerdì 15 dicembre presso i locali della Chiesa Cristiana Evangelica di Caltanissetta “Sola Gratia” (via P. Nenni, 46bis), un’importante conferenza pubblica articolata intorno a due tavole rotonde. In occasione dell’uscita del libro Maria. Una guida evangelica scritto da Leonardo De Chirico ed edito da Alfa & Omega, l’incontro ha visto coinvolti, oltre all’autore, la prof.ssa Rosa Calì dell’I.T M. Guttadauro, il prof. Giuseppe Rizza dell’I.T.T. Marconi di Rovereto, l’on. Alessandro Pagano e Nazzareno Ulfo pastore della chiesa Sola Grazia
In occasione dell’uscita del libro Maria. Una guida evangelica scritto da Leonardo De Chirico ed edito da Alfa & Omega, l’incontro ha visto coinvolti, oltre all’autore, la prof.ssa Rosa Calì dell’I.T M. Guttadauro, il prof. Giuseppe Rizza dell’I.T.T. Marconi di Rovereto, l’on. Alessandro Pagano e Nazzareno Ulfo pastore della chiesa Sola Grazia per discutere, nella prima tavola rotonda, del ruolo di Maria nella Bibbia, nel dogma e nella coscienza e, in un secondo tempo, della figura di Maria nello spazio pubblico ponendo l’accento sul tema della laicità.
La devozione mariologica non è una pratica secondaria della spiritualità cattolica ed ha sempre influenzato tutta la tradizione romana e spesso è stata accentuata e sottolineata dal fervore dei pontefici, ed è per questo che uno studioso evangelico del cattolicesimo non può fare a meno di analizzare seriamente il tema per spiegare molti aspetti della dottrina della Chiesa di Roma. Il marianesimo non resta un problema estraneo agli evangelicali soprattutto in tema di laicità; ricordiamo infatti che proprio la Sicilia di recente è stata teatro di un forte scontro che ha visto il dirigente scolastico Nicolò la Rocca essere oggetto di pesanti attacchi mediatici per aver chiesto di rimuovere dalla scuola alcune ingombranti statue della Madonna e per aver vietato la celebrazione di atti di culto e riti cattolici in un luogo pubblico come la scuola. In quell’occasione l’AEI aveva espresso la sua piena solidarietà al dirigente ricordando che la scusa delle tradizioni e della cultura non può essere motivo di soppressione del principio di laicità. La conferenza del 15 sarà quindi un importante appuntamento per riflettere sul marianesimo, che tanto influenza le pratiche devozionali nel nostro paese e che necessita di una comprensione biblica per poter capire fino a che punto sia possibile un dialogo ecumenico.