L'architettura

Lo stile architettonico che ha ispirato la progettazione del locale di culto della Chiesa Cristiana Evangelica “Sola Grazia” di Caltanissetta è essenzialmente il funzionalismo, che è una corrente architettonica secondo cui l’aspetto di ogni edificio deve chiaramente rispecchiarne lo scopo. Gli elementi architettonici classici come le colonne, il timpano la volta ecc. hanno da sempre contraddistinto gli edifici dedicati al culto cristiano.

La forma, quindi, dev’essere al servizio della funzione. Questo è l’obiettivo primario che il progettista si è posto.

L’opera nasce dunque da un atto di comunicazione. La comunicazione diventa un elemento primario dell’oggetto architettonico sia come atto che lo genera, sia come obiettivo da raggiungere dall’oggetto stesso quando sarà posto in opera. Infatti, dai progettisti è ricercata la qualità della trasparenza, che può tradursi in quella “comunicazione con l’esterno” che, sebbene non dovesse essere raggiunta in termini materiali (come invece, spesso, accade), si trasmetterà almeno in termini concettuali.

Il progettista pone al centro dell’opera la sala dedicata al culto, inserendo a sua volta al punto focale dell’ambiente centrale di forma ottagonale, il pulpito, considerato appunto l’elemento cardine, perché è proprio dal pulpito che verrà predicata la Parola di Dio.

L’uso della pianta poligonale, tipica delle concezioni prospettiche del Rinascimento e già presente nell’architettura religiosa più antica, viene adottato per consentire, al suo interno, di individuare univocamente il fulcro simbolico dell’aula (che, nelle chiese protestanti, piuttosto che l’altare, come negli edifici Cattolico Romani, è il Pulpito) e, all’esterno, di qualificare le diverse parti dell’organismo edilizio (il locale di culto infatti è individuabile anche dall’esterno). La ricerca formale condotta in pianta, infatti, si estende anche agli alzati, polarizzando l’interesse sulla complessità dei volumi.

Attorno a quest’ambiente si articolano tutti gli ambienti di servizio che vengono considerati secondari rispetto a quella che è l’attività principale della predicazione della Parola di Dio.

La simbologia

La simbologia presente nell’edificio è solo un’introduzione e un ausilio per il visitatore, ma non può sostituirsi all’annuncio esplicito e oggettivo dell’Evangelo mediante la predicazione cristiana. Come ogni altra rappresentazione simbolica non è univoca, perché l’espresso intento della committenza e del progettista è quello di rifarsi ai pensieri portanti della rivelazione speciale (le Scritture dell’Antico e del Nuovo Testamento), alla numerologia biblica e alla storia della redenzione. Per questa ragione anche l’illuminazione, il numero degli elementi architettonici e la loro disposizione intendono comunicare un preciso messaggio.

  1. L’orientamento spaziale. L’edificio è orientato in senso Est-Ovest. Il pulpito risulta essere ad Est a l’ingresso ad Ovest. Chiunque vi entri si volge verso la luce e rivolge le spalle all’oscurità (Malachia 4:2; Isaia 9:1; 45:22).
  2. L’ascesa. Per accedere è necessario salire sette gradini1. L’ascesa rappresenta il movimento dalla natura alla grazia e i gradini, i sette giorni della creazione; invece il punto più alto, il settimo, è “il giorno del riposo” lo Shabbat di Dio nel quale entra chi riceve Cristo mediante la fede (Genesi 1:1-2:3; Ebrei 4:3).
  3. Il timpano e le colonne. Tipici dell’arte greca, richiamano la lingua originale in cui fu scritto il Nuovo Testamento e ricordano che il mondo pagano è quello in cui il messaggio dell’Evangelo fu e dev’essere annunciato poiché è destinato a conquistarlo, chiamando uomini e donne all’ubbidienza della fede, e ad abbattere le strutture idolatriche e anticristiane. Le quattro colonne rappresentano i quattro vangeli.
  4. La pianta ottagonale della sala culto. Il numero 8 è associato alla risurrezione di Cristo. Il giorno dell’adorazione cristiana è “il giorno dopo il sabato” (Cfr. Luca 23:55-24:1) e Gesù si ripresentò vivente ai suoi discepoli riuniti “otto giorni dopo [la risurrezione]” (Giovanni 20:26).
  5. La luce. Tutta la luce ricevuta dalla sala culto, proviene dall’alto e il numero delle finestre è stato concepito in modo da comunicare un messaggio associato alla natura di Dio che è rivelata con la metafora della luce (1 Giovanni 1:5; Giovanni 1:4). Di fronte al pulpito, sulla parete opposta, vi sono tre finestre, poste in corrispondenza con l’unica finestra circolare presente nel timpano che rappresenta il Dio che adoriamo: Uno e Trino. Di fronte agli adoratori, alle spalle e al di sopra del pulpito, vi sono due finestre che rappresentano la Bibbia, rivelazione speciale composta dai due Testamenti (Salmi 119:105; 19:7-11). Alla destra e alla sinistra vi sono 24 finestre (12+12) che simboleggiando i dodici patriarchi e i dodici apostoli e ricordano la “schiera di testimoni” che circonda la chiesa militante (Ebrei 12:1) e che costituisce il popolo di Dio di ogni tempo, dalla fondazione della Terra fino alla consumazione dei secoli.

Arch. Vincenzo Bernunzo

 


1 Ovviamente, nel rispetto delle normative, e per una vera inclusione ed accoglienza, l’edifico è privo di barriere architettoniche ed è totalmente accessibile alle persone con disabilità motoria.

Questo sito utilizza cookie e tecnologie simili per garantire il corretto funzionamento delle procedure e migliorare l'esperienza di uso delle applicazioni online. Il presente documento fornisce informazioni dettagliate sull'uso dei cookie e di tecnologie similari, su come sono utilizzati e su come gestirli.

Cosa sono i cookie

I cookie sono brevi frammenti di testo (lettere e/o numeri) che permettono al server web di memorizzare sul client (il browser) informazioni da riutilizzare nel corso della medesima visita al sito (cookie di sessione) o in seguito, anche a distanza di giorni (cookie persistenti). I cookie vengono memorizzati, in base alle preferenze dell'utente, dal singolo browser sullo specifico dispositivo utilizzato (computer, tablet, smartphone).

Tecnologie similari, come, ad esempio, web beacon, GIF trasparenti e tutte le forme di storage locale introdotte con HTML5, sono utilizzabili per raccogliere informazioni sul comportamento dell'utente e sull'utilizzo dei servizi.

Nel seguito di questo documento faremo riferimento ai cookie e a tutte le tecnologie similari utilizzando semplicemente il termine “cookie”.

Tipologie di cookie

In base alle caratteristiche e all'utilizzo dei cookie possiamo distinguere diverse categorie:

  • Cookie strettamente necessari. Si tratta di cookie indispensabili per il corretto funzionamento di questo sito e sono utilizzati per gestire il login e l'accesso alle funzioni riservate del sito. La durata dei cookie è strettamente limitata alla sessione di lavoro (chiuso il browser vengono cancellati).
  • Cookie di analisi e prestazioni. Sono cookie utilizzati per raccogliere e analizzare il traffico e l'utilizzo del sito in modo anonimo. Questi cookie, pur senza identificare l'utente, consentono, per esempio, di rilevare se il medesimo utente torna a collegarsi in momenti diversi. Permettono inoltre di monitorare il sistema e migliorarne le prestazioni e l'usabilità. La disattivazione di tali cookie può essere eseguita senza alcuna perdita di funzionalità.
  • Cookie di profilazione. Si tratta di cookie permanenti utilizzati per identificare (in modo anonimo e non) le preferenze dell'utente e migliorare la sua esperienza di navigazione. Questo sito non utilizza cookie di questo tipo.

Cookie di terse parti

Visitando un sito web si possono ricevere cookie sia dal sito visitato (“proprietari”), sia da siti gestiti da altre organizzazioni (“terze parti”). Un esempio notevole è rappresentato dalla presenza dei “social plugin” per Facebook, Twitter, Google+ e LinkedIn. Si tratta di parti della pagina visitata generate direttamente dai suddetti siti ed integrati nella pagina del sito ospitante. L'utilizzo più comune dei social plugin è finalizzato alla condivisione dei contenuti sui social network.

La presenza di questi plugin comporta la trasmissione di cookie da e verso tutti i siti gestiti da terze parti. La gestione delle informazioni raccolte da “terze parti” è  disciplinata dalle relative informative cui si prega di fare riferimento. Per garantire una maggiore trasparenza e comodità, si riportano qui di seguito  gli indirizzi web delle diverse informative e delle modalità per la gestione dei cookie.

Facebook informativa: https://www.facebook.com/help/cookies/

Facebook (configurazione): accedere al proprio account. Sezione privacy.

Twitter informative: https://support.twitter.com/articles/20170514

Twitter (configurazione): https://twitter.com/settings/security

Linkedin informativa: https://www.linkedin.com/legal/cookie-policy

Linkedin (configurazione): https://www.linkedin.com/settings/

Google+ informativa: http://www.google.it/intl/it/policies/technologies/cookies/

Google+ (configurazione): http://www.google.it/intl/it/policies/technologies/managing/

Durata dei cookie

Alcuni cookie (cookie di sessione) restano attivi solo fino alla chiusura del browser o all'esecuzione del comando di logout. Altri cookie “sopravvivono” alla chiusura del browser e sono disponibili anche in successive visite dell'utente.

Questi cookie sono detti persistenti e la loro durata è fissata dal server al momento della loro creazione. In alcuni casi è fissata una scadenza, in altri casi la durata è illimitata. Questo sito non utilizza cookie persistenti.

Tuttavia, navigando sulle pagine del sito si può interagire con siti gestiti da terze parti che possono creare o modificare cookie permanenti e di profilazione.

Gestione dei cookie

L'utente può decidere se accettare o meno i cookie utilizzando le impostazioni del proprio browser.

Attenzione: la disabilitazione totale o parziale dei cookie tecnici può compromettere l'utilizzo delle funzionalità del sito riservate agli utenti registrati. Al contrario, la fruibilità dei contenuti pubblici è possibile anche disabilitando completamente i cookie.

La disabilitazione dei cookie “terze parti” non pregiudica in alcun modo la navigabilità.

L'impostazione può essere definita in modo specifico per i diversi siti e applicazioni web. Inoltre i migliori browser consentono di definire impostazioni diverse per i cookie “proprietari” e per quelli di “terze parti”.

A titolo di esempio, in Firefox, attraverso il menu Strumenti->Opzioni ->Privacy, è possibile accedere ad un pannello di controllo dove è possibile definire se accettare o meno i diversi tipi di cookie e procedere alla loro rimozione.

Chrome: https://support.google.com/chrome/answer/95647?hl=it

Firefox: https://support.mozilla.org/it/kb/Gestione%20dei%20cookie

Internet Explorer: http://windows.microsoft.com/it-it/windows7/how-to-manage-cookies-in-internet-explorer-9

Opera: http://help.opera.com/Windows/10.00/it/cookies.html

Safari: http://support.apple.com/kb/HT1677?viewlocale=it_IT

Deposta la “prima pietra”!

Sabato mattina (7/1/2012), in via Pietro Nenni, alla presenza di circa un centinaio di persone, si è tenuta una cerimonia pubblica per la deposizione della “prima pietra” dell’edificio che ospiterà la Chiesa Cristiana Evangelica “sola grazia” di Caltanissetta.

Nel corso della cerimonia è stata ripercorsa la storia della giovane comunità cristiana (sorta nel 1998 e costituitasi formalmente nel 2000) e sono stati letti vari messaggi di congratulazioni e augurio da parte di chiese evangeliche consorelle italiane ed estere.

Tra i convenuti hanno poi preso la parola Vincenzo Paci, in rappresentanza dell’Alleanza Evangelica Italiana, il past. Francesco Stelluti, in rappresentanza delle Chiese Evangeliche Riformate Battiste in Italia, il past. S. Scandurra della chiesa apostolica di Enna, il past. Rafael Drieyer della chiesa evangelica Valdese di Caltanissetta, il past. Johnny Gravino della chiesa Biblica di Messina. In vario modo è stato ricordato da tutti che, secondo la teologia evangelica, non il luogo fisico, ma la comunità dei credenti è “il tempio in cui Dio dimora” e che Cristo, Capo vivente della chiesa, è definito dalla Scrittura anche: “pietra angolare, scelta e preziosa”.

In rappresentanza della cittadinanza sono intervenuti il Dott. Salvatore Messana, Sindaco in carica all’epoca in cui la chiesa avviò il progetto, l’assessore provinciale alla Solidarietà e Politiche sociali Gianluca Micciché e il consigliere comunale Arch. Adriana Ricotta che hanno espresso il loro impegno verso una pluralità rispettosa delle minoranze come segno di una democrazia più matura.

Puoi inviare un contributo per la costruzione del nuovo locale di culto della Chiesa Sola Grazia effettuando un bonifico bancario sul seguente conto corrente:
 
Nome banca: Banca di Credito Cooperativo G. Toniolo
Beneficiario: Chiesa cristiana evangelica Sola Grazia
IBAN: IT30Z0895216701000000136252

Free Joomla! template by L.THEME