Comunicato stampa

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Deposta la “prima pietra”!

Sabato mattina (7/1/2012), in via Pietro Nenni, alla presenza di circa un centinaio di persone, si è tenuta una cerimonia pubblica per la deposizione della “prima pietra” dell’edificio che ospiterà la Chiesa Cristiana Evangelica “sola grazia” di Caltanissetta.

Nel corso della cerimonia è stata ripercorsa la storia della giovane comunità cristiana (sorta nel 1998 e costituitasi formalmente nel 2000) e sono stati letti vari messaggi di congratulazioni e augurio da parte di chiese evangeliche consorelle italiane ed estere.

Tra i convenuti hanno poi preso la parola Vincenzo Paci, in rappresentanza dell’Alleanza Evangelica Italiana, il past. Francesco Stelluti, in rappresentanza delle Chiese Evangeliche Riformate Battiste in Italia, il past. S. Scandurra della chiesa apostolica di Enna, il past. Rafael Drieyer della chiesa evangelica Valdese di Caltanissetta, il past. Johnny Gravino della chiesa Biblica di Messina. In vario modo è stato ricordato da tutti che, secondo la teologia evangelica, non il luogo fisico, ma la comunità dei credenti è “il tempio in cui Dio dimora” e che Cristo, Capo vivente della chiesa, è definito dalla Scrittura anche: “pietra angolare, scelta e preziosa”.

In rappresentanza della cittadinanza sono intervenuti il Dott. Salvatore Messana, Sindaco in carica all’epoca in cui la chiesa avviò il progetto, l’assessore provinciale alla Solidarietà e Politiche sociali Gianluca Micciché e il consigliere comunale Arch. Adriana Ricotta che hanno espresso il loro impegno verso una pluralità rispettosa delle minoranze come segno di una democrazia più matura.

Deposta la “prima pietra”!

Sabato mattina (7/1/2012), in via Pietro Nenni, alla presenza di circa un centinaio di persone, si è tenuta una cerimonia pubblica per la deposizione della “prima pietra” dell’edificio che ospiterà la Chiesa Cristiana Evangelica “sola grazia” di Caltanissetta.

Nel corso della cerimonia è stata ripercorsa la storia della giovane comunità cristiana (sorta nel 1998 e costituitasi formalmente nel 2000) e sono stati letti vari messaggi di congratulazioni e augurio da parte di chiese evangeliche consorelle italiane ed estere.

Tra i convenuti hanno poi preso la parola Vincenzo Paci, in rappresentanza dell’Alleanza Evangelica Italiana, il past. Francesco Stelluti, in rappresentanza delle Chiese Evangeliche Riformate Battiste in Italia, il past. S. Scandurra della chiesa apostolica di Enna, il past. Rafael Drieyer della chiesa evangelica Valdese di Caltanissetta, il past. Johnny Gravino della chiesa Biblica di Messina e il past. Luigi Cutri. In vario modo è stato ricordato da tutti che, secondo la teologia evangelica, non il luogo fisico, ma la comunità dei credenti è “il tempio in cui Dio dimora” e che Cristo, Capo vivente della chiesa, è definito dalla Scrittura anche: “pietra angolare, scelta e preziosa”.

In rappresentanza della cittadinanza sono intervenuti il Dott. Salvatore Messana, Sindaco in carica all’epoca in cui la chiesa avviò il progetto, l’assessore provinciale alla Solidarietà e Politiche sociali Gianluca Micciché e il consigliere comunale Arch. Adriana Ricotta che hanno espresso il loro impegno verso una pluralità rispettosa delle minoranze come segno di una democrazia più matura.

Particolamente toccanti – perfino per persone non coinvolte direttamente – sono stati i momenti in cui il tenore Angelo Villari ha magistralmente cantato il Padre Nostro di A. H. Malotte e, poi, la composizione da parte del pastore e dei diaconi della chiesa dello “scrigno”, una cassetta di acciaio in cui sono stati riposti: una copia della Bibbia, della Confessione di Fede Battista del 1689, del Catechismo di Westminster (1648), della dichiarazione di Cambridge (1996), due foto dei membri della chiesa e un CD con la spiegazione dell’intera epistola ai Galati fatta da Nazzareno Ulfo, attuale pastore della chiesa. Lo “scrigno”, dopo essere stato sigillato, è stato depositato nel calcestruzzo dal past. Ulfo e dagli operai della ditta “Nuove Dimensioni” di Rosario Giannavola.

La riunione, durata circa un’ora, si è conclusa con il canto di un classico dell’innologia protestante: Stupenda grazia, composto dal pastore Anglicano John Newton, ex schiavista convertitosi alla fede evangelica e ispiratore del movimento abolizionista della tratta degli schiavi. Il pastore Ulfo ha concluso ricordando che il Vangelo che libera gli uomini spiritualmente è sempre stato ispiratore dell’equità sociale e di ogni vero progresso democratico.

L’edificio del quale è stata posta la “prima pietra” – negli intenti della comunità - intende essere, allo stesso tempo, un luogo di culto, un centro di cultura e uno spazio al servizio di tutta la cittadinanza nissena. Alla fine della cerimonia qualcuno dei membri della chiesa ha commentato: «La prima pietra è deposta… ci aiuti Dio a deporre l’ultima».

Cerimonia di deposizione della prima pietra del 07 gennaio 2012 (testi e immagini)

 

VIDEO COMPLETO DELLA CERIMONIA
-- formato mpeg --

Anteprima

Introduzione e storia

Saluto dalle chiese estere

Saluto dalle chiese italiane

Saluto dalle autorità cittadine

Il contenuto dello scrigno

Inno: "Padre nostro" cantato dal tenore Angelo Villari

Deposizione dello scrigno

Inno: "Stupenda-grazia" cantato dal tenore Angelo Villari

Preghiera conclusiva